Mangiare alghe, negli ultimi anni, è diventato molto comune anche in Occidente. Se, infatti, le alghe commestibili rappresentano un ingrediente molto comune nella cucina tradizionale cinese e giapponese, in epoca più recente anche i popoli del nord (tra cui irlandesi, scozzesi e scandinavi) hanno imparato ad apprezzare questo inestimabile tesoro che giunge dall’oceano. In Italia le alghe sono giunte con la diffusione della cucina etnica ed orientale.
Oggi questo alimento sta guadagnando sempre più popolarità nei mercati alimentari di tutto il mondo, emergendo come una fonte nutrizionale sostenibile e ricca di benefici per la salute. Questi organismi marini stanno ora attirando l’attenzione grazie al loro profilo nutrizionale unico e alla capacità di crescere in modo sostenibile. Oltre ai loro benefici per la salute ed al loro impatto ambientale positivo, non mancano le molteplici varietà culinarie che stanno conquistando le tavole di tutto il mondo.
Alghe commestibili: quali sono i benefici ed i vantaggi
Mangiare alghe può offrire diversi benefici per la salute dell’uomo e può essere una scelta alimentare sostenibile. Tutto ciò sarebbe già sufficiente per includere le alghe nella propria dieta, ma le ragioni sono molteplici.
Restando sui benefici, le alghe sono ricche di nutrienti essenziali come vitamine, in modo particolare sono una buona fonte di vitamina B12, vitamina C, ferro e calcio. Questa combinazione di nutrienti contribuisce al supporto dell’immunità, della salute delle ossa e della funzione cognitiva. Non mancano minerali e antiossidanti. Alcune di esse, come le alghe marine, sono particolarmente ricche di iodio, che è importante per la salute della tiroide.
Diverse varietà di alghe, inoltre, sono una buona fonte di proteine, e contengono tutti gli amminoacidi essenziali. Questo le rende una valida opzione per vegetariani e vegani che potrebbero cercare fonti alternative di proteine.
Contengono acidi grassi omega-3, che sono noti per i loro benefici per la salute cardiovascolare e cognitiva. Questi acidi grassi sono spesso associati al pesce, ma le alghe sono la fonte primaria da cui i pesci li ottengono.
Oltre ai benefici per la salute, mangiare alghe può comportare anche altri tipi di vantaggi legati ad esempio al tema della sostenibilità ambientale. La coltivazione di alghe è spesso considerata più sostenibile rispetto alla pesca intensiva. Le alghe possono essere coltivate in condizioni controllate, riducendo l’impatto ambientale rispetto alla pesca incontrollata che può portare all’esaurimento delle risorse ittiche.
A differenza di molte colture terrestri, infatti, le alghe non richiedono terreni agricoli dedicati o l’uso intensivo di risorse idriche. Possono crescere in ambienti marini o salmastri, utilizzando nutrienti naturali presenti nell’acqua.
Inoltre, le alghe possono giocare un ruolo importante nella lotta contro il cambiamento climatico. Durante la fotosintesi, assorbono anidride carbonica dall’atmosfera e rilasciano ossigeno, contribuendo a mitigare l’impatto dei gas serra. Non è un caso che sempre più aziende stiano esplorando la coltivazione di alghe su larga scala al fine di ridurre le emissioni di carbonio e promuovere la sostenibilità ambientale.
Un super food da sfruttare in cucina
Le alghe si prestano a una varietà di preparazioni culinarie e aggiungono un tocco di sapore e texture uniche ai piatti. Le alghe nori sono comunemente utilizzate nei rotoli di sushi, ma esistono molte altre varietà adatte al consumo umano che rendono questo super food uno degli ingredienti per ricette creative e super gustose.
La spirulina, ad esempio, è una microalga ricca di proteine e viene spesso aggiunta a smoothie o alimenti come integratore nutrizionale. Le alghe kelp, invece, possono essere essiccate e utilizzate come condimento o come base per zuppe e stufati.
La creatività in cucina con le alghe commestibili sta crescendo sempre di più, con chef di tutto il mondo che hanno deciso di scommettere su questo cibo del futuro sperimentando con queste delizie marine e realizzando piatti unici e sempre molto apprezzati anche dai commensali più scettici. Piatti come insalate di alghe, tempura di alghe e persino gelati alla spirulina stanno diventando ormai sempre più popolari ed apprezzati.
Oltre a rappresentare una varietà di sapori originali ed unici, le alghe possono contribuire a diversificare la propria dieta e rendere il cibo ancora più interessante.
Mangiare alghe: i 10 buoni motivi per farlo
Le alghe commestibili stanno emergendo come una risorsa alimentare versatile, nutriente e sostenibile. La loro coltivazione, come abbiamo visto, offre una soluzione ecologica e può contribuire a mitigare alcune delle sfide legate alla produzione alimentare tradizionale. Alla luce dei benefici e dei vantaggi, abbiamo riassunto i dieci principali motivi per i quali si dovrebbe consumare questo super food.
- Rappresentano un alimento “light”, ideale per chi ha voglia di mantenersi in forma, grazie al basso contenuto calorico (40-50 calorie per etto circa) che le rende una scelta leggera per coloro che cercano di controllare il loro apporto calorico.
- Sono alleate della buona digestione.
- Hanno una importante azione disintossicante poiché favoriscono l’eliminazione delle tossine. Alcune alghe possono assorbire metalli pesanti e altre sostanze tossiche dall’ambiente marino in cui crescono. Questo può contribuire alla detossificazione dell’organismo se consumate come parte di una dieta equilibrata.
- Contrastano il colesterolo “cattivo” (LDL).
- Svolgono un ruolo di buoni alleati della salute del cuore.
- Hanno interessanti proprietà antinfiammatorie.
- Grazie alla presenza di iodio, stimolano l’attività della tiroide, riattivano il metabolismo e, di conseguenza, favoriscono il dimagrimento.
- Rafforzano la vista.
- Contribuiscono a rafforzare le ossa, i capelli e le unghie.
- Sostengono egregiamente il sistema immunitario.
Ci sarebbe poi un motivo extra: sono buone, ovvero la maggior parte di esse ha un sapore molto gradevole che le rende quindi particolarmente apprezzate.
Integrare le alghe nella propria dieta quotidiana potrebbe quindi non solo portare benefici per la propria salute ma anche contribuire al benessere del nostro pianeta. L’apertura a nuove fonti alimentari, come le alghe commestibili, riflette la crescente consapevolezza dell’importanza di fare scelte alimentari che siano sostenibili sia per noi che per il nostro ambiente.
