Frittelle di alghe, immagine di repertorio - Fonte foto Pixabay.com

Frittelle di alghe, la ricetta semplice della specialità napoletana

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Le frittelle di alghe, chiamate anche “zeppoline” o zeppolelle d’alghe, rappresentano un goloso antipasto della tradizione napoletana che utilizza le alghe di mare fresche come ingrediente principale. Si tratta di bocconcini di pasta cresciuta, che vengono fritti e serviti caldi come antipasto.

Le ricette a base di alghe commestibili sono numerose comunemente utilizzate in molte cucine del mondo, soprattutto in quelle asiatiche, ma anche in alcune cucine europee. Esistono diverse varietà di alghe commestibili, tra cui alghe marine come wakame, nori e kombu. Proprio queste trovano ampia applicazione anche nella nostra tradizione culinaria.

Alghe wakame, nori o lattuga di mare: quale scegliere?

Alghe commestibili, immagine di repertorio - Fonte foto Pixabay.com
Alghe commestibili, immagine di repertorio – Fonte foto Pixabay.com

Quali sono le migliori alghe commestibili consigliate per la preparazione delle squisite frittelle napoletane? L’alga wakame, la nori e la lattuga di mare sono quelle che meglio si prestano alla preparazione delle zeppoline, dal momento che conferiscono un sapore unico a queste piccole pepite fritte e dorate, servite con una immancabile spruzzata di sale.

Proprietà e benefici

Alga Wakame

Insalata di alghe wakame, fonte foto Bigstock
Hiyashi Wakame Chuka or seaweed salad in a white bowl with bamboo sticks on a wooden background. The concept of traditional oriental food. Horizontal orientation. Selective focus.

L’alga wakame è un tipo di alga marina comunemente utilizzata nella cucina giapponese e in altre cucine asiatiche. È nota non solo per il suo sapore caratteristico, ma anche per le sue proprietà nutritive. Di recente, tuttavia, trova ampio impiego anche nella cucina italiana, tagliuzzata in piccoli pezzi da aggiungere poi all’impasto delle frittelle di mare. Ecco alcune delle proprietà e dei benefici dell’alga wakame.

E’ una fonte ricca di nutrienti essenziali come vitamine e minerali. Contiene vitamina A, vitamina C, vitamina E, vitamine del gruppo B (in particolare B2 e B9), calcio, magnesio, ferro e iodio.

E’ una buona fonte di fibre alimentari, che sono importanti per la salute digestiva e possono contribuire al controllo del peso.
Contiene antiossidanti come fucoxantina e clorofilla, che possono contribuire a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Grazie al suo contenuto di iodio, la wakame può essere utile per sostenere la funzione tiroidea. Tuttavia, è importante consumarla con moderazione proprio a causa di un eccesso di questa sostanza.

Contiene una buona quantità di proteine, rendendola così una fonte di proteine vegetali ideale per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
Sono stati registrati anche effetti positivi sulla pressione sanguigna e sul controllo di buoni livelli di colesterolo grazie agli antiossidanti e alle fibre presenti in questa alga. Il calcio e magnesio in essa contenuto, inoltre, contribuiscono anche alla buona salute delle ossa.

Alga Nori

Alga Nori, fonte foto BigStock
Japan traditional cuisime – Seaweed nori rolls snack chips

L’alga nori è la seconda specie consigliata per la realizzazione delle frittelle di alghe. Rientra nella categoria di alghe rosse ed è comunemente utilizzata in cucina giapponese, nota per la preparazione del sushi.

Ha diverse proprietà e benefici per la salute, tra cui la sua ricchezza di nutrienti. Basti pensare che è una fonte di nutrienti essenziali, tra cui vitamine, minerali e proteine. Contiene vitamina A, vitamina C, vitamina B12, iodio, ferro e proteine. È una buona fonte di iodio, un minerale importante per la salute della tiroide (ma occhio a non esagerare!).

L’alga nori è sorprendentemente ricca di proteine, il che la rende una buona opzione per le persone che seguono diete vegetariane o vegane. Clorofilla e carotene in essa contenuti sono elementi che possono aiutare a combattere lo stress ossidativo e ridurre il rischio di malattie croniche. Questa alga contiene anche fibre alimentari utili per la buona salute digestiva e registra un basso contenuto calorico, rendendola una scelta salutare per coloro che cercano di controllare il peso. Inoltre, gli acidi grassi omega-3 di cui è ricca, garantiscono dei benefici per la salute del cuore e del cervello.

Lattuga di mare (Ulva lactuca)

Lattuga di mare, fonte foto Bigstock
Salted sea lettuce on white background

L’Ulva lactuca è una specie di alga verde comunemente conosciuta come lattuga di mare ed è forse la migliore specialità consigliata per la realizzazione delle zeppoline di mare. Questa alga è ricca di nutrienti e può offrire diversi benefici per la salute grazie ai nutrienti essenziali contenuti in essi, tra cui vitamine (come la vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B), minerali (come ferro, calcio e iodio) e proteine, tutti importanti per il corretto funzionamento dell’organismo.

L’Ulva lactuca è ricca di fibre alimentari, utili sul piano digestivo e in generale per la salute intestinale. Contiene inoltre composti antiossidanti come carotenoidi, clorofilla e altri composti fenolici che aiutano a combattere lo stress ossidativo. Alcuni studi hanno suggerito che Ulva lactuca può avere proprietà antinfiammatorie, contribuendo a ridurre l’infiammazione nel corpo. Questa alga potrebbe altresì contribuire a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, il che potrebbe avere benefici per la salute cardiovascolare.

Le origini delle frittelle di alghe

Frittelle di alghe, immagine di repertorio - Fonte foto Pixabay.com
Frittelle di alghe, immagine di repertorio – Fonte foto Pixabay.com

Le frittelle di alghe possono essere considerate come la versione “di mare” delle classiche frittelle di fiori di zucca. Insieme a crocchè, mozzarelline e arancini, le zeppoline di alghe fanno parte del classico fritto misto napoletano.

Rientrano tra gli antipasti più apprezzati della cucina napoletana e soprattutto nel periodo natalizio sono un vero e proprio “must”. In generale sono un ottimo accompagnamento alla classica pizza del sabato sera e rientrano a pieno titolo tra gli esempi di street food partenopeo.

L’unico problema nella realizzazione di questa ghiotta ricetta, potrebbe essere riscontrato nel reperire l’ingrediente base.

Reperire alghe fresche, non sempre è un compito semplice, ma affidandosi ad un pescivendolo di fiducia sarà possibile procedere nella realizzazione di queste fantastiche frittelle arricchite con alghe sminuzzate.

La ricetta da realizzare in casa

Molto spesso è possibile trovare le frittelle di alghe direttamente surgelate e pronte da gustare. Altre volte si possono trovare solo le alghe surgelate. Tuttavia esiste una ricetta semplice da realizzare in casa con pochi e semplici ingredienti. Il risultato è semplicemente imperdibile!

Le frittelle di alghe sono un piatto delizioso e nutriente, ricco di vitamine. Sono inoltre una ottima fonte di iodio e altri minerali importanti, quindi queste zeppoline non sono solo gustose, ma anche molto salutari. Ecco la ricetta dettagliata su come prepararle in casa.

Ingredienti

  • 1 tazza di alghe fresche o surgelate (preferibilmente wakame o nori)
  • 1 tazza di farina
  • 1 cucchiaino di lievito in polvere
  • 1 uovo
  • 1 tazza di acqua
  • Sale e pepe a piacere
  • Olio per friggere

Procedimento

  1. Per la preparazione delle alghe: immergere le alghe in acqua tiepida per circa 10 minuti fino a quando non si ammorbidiscono.
  2. Scolare e tagliare le alghe in pezzi di dimensioni medie.
  3. Per la preparazione dell’impasto: in una ciotola sufficientemente grande, mescolare la farina, il lievito in polvere, il sale e il pepe.
  4. In un’altra ciotola, sbattere l’uovo e aggiungere l’acqua.
  5. Versare lentamente gli ingredienti liquidi nella miscela di farina, mescolando costantemente per evitare grumi.
  6. A questo punto aggiungere le alghe tagliate all’impasto e mescolare fino a quando non sono completamente coperte.
  7. Riscaldare l’olio in una padella a fuoco medio-alto.
  8. Usando un cucchiaio, prelevare una porzione dell’impasto di alghe e farla cadere nell’olio caldo.
  9. Friggere fino a quando non diventano dorate, poi girare e friggere dall’altro lato.
  10. Una volta cotte, rimuovere le frittelle dall’olio con una schiumarola e lasciarle sgocciolare su un piatto rivestito di carta assorbente.
  11. Servire calde, eventualmente accompagnate da una salsa di soia o un condimento a piacere.

Dove trovare le alghe commestibili

Alghe commestibili, fonte foto: Pixabay
Alghe commestibili, fonte foto: Pixabay

Ma dove è possibile comprare in modo affidabile le alghe commestibili da impiegare nelle nostre ricette? Molte catene di negozi di alimenti naturali o biologici offrono una selezione di alghe. Lo stesso vale per alcuni supermercati, soprattutto quelli con un’ampia sezione di prodotti internazionali, potrebbero offrire alghe commestibili. In tal caso si consiglia di consultare la sezione di cibi etnici o internazionali.

Essendo un ingrediente comune nella cucina asiatica, i negozi di alimenti asiatici sono un ottimo posto dove trovarle. Negozi specializzati in alimenti cinesi, giapponesi o coreani potrebbero soddisfare le nostre ricerche.

E’ possibile acquistare alghe commestibili, inoltre, da negozi online specializzati. In tal caso bisogna sempre fare attenzione sulla qualità, la provenienza e la trasparenza dei prodotti venduti.

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