Alga Nori, fonte foto: BigStock

Alga Nori: proprietà, benefici e uso in cucina, come si mangia? Le ricette

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L’alga nori, insieme alla wakame e alla kombu, completa la triade delle alghe commestibili più consumate al mondo. La sua popolarità in ambito alimentare la si deve anche al suo impiego per la preparazione dei maki di sushi, ed in generale nella cucina giapponese, molto amata anche tra gli occidentali.

Questo tipo di alga, tra quelle commestibili più conosciute, si caratterizza anche per una serie di interessanti proprietà, dagli acidi grassi come gli Omega 3 ad un interessante ventaglio di vitamine. Ovviamente trova ampio impiego in cucina, sia come parte integrante che come condimento molto apprezzato.

Alga Nori: origini e provenienza

Alga Nori, fonte foto BigStock
Japan traditional cuisime – Seaweed nori rolls snack chips

L’alga nori (Porphyra tenera o Porphyra yezoensis) rientra nella categoria delle alghe rosse e appartiene alla famiglia delle rodoficee. E’ facile trovarla principalmente in Asia Orientale, in modo particolare in Giappone. Qui la sua coltivazione risale al XVII secolo. Tuttavia è ampiamente diffusa anche in Cina ed in Corea.

Chiamata volgarmente “lattuga di mare”, vive in acque marine non particolarmente profonde ed infatti viene coltivata sui fondi fangosi delle baie durante la stagione autunnale. Sono migliaia le varietà di alga nori, la quale cresce a macchie attaccata sugli scogli o sulle apposite reti di coltivazione. Tuttavia le varietà maggiormente conosciute sono sette, le quali vengono coltivate ed impiegate anche insieme per creare i classici fogli essiccati.

Proprietà e benefici

I benefici dell’alga nori, ben noti in Giappone, si sono ben presto fatti conoscere anche dal mondo occidentale dove la domanda di questa particolare alga commestibile è aumentata portando ad una sua rapida diffusione. E’ considerata una delle più nutrienti nonché ricca di iodio.

Sono numerosi i nutrienti contenuti al suo interno e ritenuti estremamente vantaggiosi per l’organismo umano. In primo luogo si tratta di un alimento a basso contenuto calorico (279 calorie per 100 gr) ma con una elevata presenza di proteine (24,2 gr per 100 gr di prodotto). Il 75% del suo peso è considerato edibile, mentre il restante è caratterizzato da fibre solubili.

Ricca di acidi grassi come gli Omega 3, l’alga nori ha anche una buona quantità di Vitamina C che tuttavia tende a perdersi quando il prodotto viene essiccato. Al suo interno c’è anche una interessante quantità di calcio, fosforo, magnesio e ferro (di quest’ultimo contiene circa l’88% del fabbisogno giornaliero).

Pur contenendo altri importanti nutrienti come vitamine del gruppo A, C e K, rappresenta uno degli alimenti maggiormente utilizzato dai vegani per il suo contenuto di vitamina B12.

Consumare abitualmente l’alga nori nell’ambito di una dieta sana e associata ad un po’ di sano movimento fisico, può apportare solo ottimi benefici all’organismo. Nello specifico contribuisce a prevenire numerose patologie, garantendo al tempo stesso il benessere di cuore ed arterie.

La presenza di Omega 3 nell’alga nori permette di stabilizzare i livelli di colesterolo nel sangue. La presenza di acidi grassi polinsaturi, inoltre, permette di far emergere proprietà antiaggreganti e antitrombotiche.

Gli acidi grassi e la taurina contribuiscono a ridurre il cosiddetto colesterolo “cattivo” (LDL), aiutando al tempo stesso a prevenire le malattie cardiovascolari. Può inoltre risultare estremamente utile per chi soffre di ipercolesterolemia, trombosi, ulcera, stress e malattie infiammatorie.

Ha un grande effetto saziante ed al tempo stesso un basso contenuto calorico, motivo per il quale è estremamente consigliata durante le diete dimagranti o in caso di malnutrizione, per via dell’elevato apporto di nutrienti in essa contenuto.

Non è tutto, poichè l’alga nori favorisce anche il miglioramento della salute delle ossa grazie alla grande concentrazione di magnesio e calcio, inoltre essendo una fonte preziosa di iodio svolge un ruolo protettivo nei confronti di cardiopatie e alcune forme di tumori (in particolare a colon e mammella).

Controindicazioni

Come ogni alimento se usato in eccesso, anche l’alga nori può registrare delle controindicazioni legate soprattutto al grande contenuto di iodio. In caso di ipertiroidismo, dunque, se ne raccomanda il consumo a piccole dosi per non provocare un peggioramento delle condizioni di salute.

Il contenuto di sodio in questa varietà di alga marina è infatti molto alto e questo lo si comprende perfettamente anche dal suo sapore sapido anche dopo le operazioni di lavaggio e lavorazione.

E’ consigliato un consumo moderato di alga nori anche in caso di terapie antiaggreganti e antitrombotiche, al fine di evitare che le sue proprietà possano interferire sugli effetti dei farmaci.
Anche in caso di gravidanza è opportuno chiedere il parere del proprio medico per via della presenza di iodio e di eventuali metalli pesanti.

Dove comprare l’alga nori e quanto costa

Alga Nori, fonte foto BigStock
Nori seaweed isolated on white. Top view.

Oggi l’alga nori è molto diffusa anche in Occidente e questo la rende particolarmente presente negli scaffali non solo dei negozi etnici e di cucina giapponese ma anche nei più forniti supermercati bio e non solo. Ovviamente è facilmente acquistabile anche su molti siti online di generi alimentari.

Viene generalmente venduta essiccata, sotto forma di fogli quadrati, pratici per la preparazione del sushi maki oppure a striscioline o in fiocchi per insaporire ed arricchire piatti etnici.

Nel caso di fogli di alga nori, questi appaiono di colore verde scuro e sono croccanti in quanto già tostati. I fogli interi, solitamente quadrati della misura di 18 cm a lato sono chiamati generalmente sushi nori, mentre quelli tagliati a striscioline e usati per guarnire i piatti a base di verdure e/o pesce sono chiamati kizami nori. L’alga nori in fiocchi, infine, viene impiegata per piatti a base di riso o pasta ma anche aggiunta a zuppe e minestre.

In merito al prezzo, confezioni di media qualità contenenti al loro interno circa 10 fogli da 18 cm costano tra i 3 ed i 5 euro. Confezioni da 50 fogli di alghe nori di altissima qualità possono anche raggiungere il costo di 50 euro. Leggermente più costosi i fiocchi, acquistabili quasi esclusivamente negli e-commerce specializzati.

Come usarla in cucina

L’alga nori trova ampio impiego soprattutto nella cucina giapponese, non solo per la preparazione del sushi ma anche per la decorazione di altri piatti come il Ramen e gli Okonomiyaki. Viene impiegata anche per arricchire il dashi giapponese, solitamente realizzato con l’alga kombu.

Una delle caratteristiche che rende quest’alga molto particolare ed apprezzata in cucina è il gusto umami, ovvero un mix perfetto di dolce, salato e acido reso possibile dal glutammato monosodico di cui è composta. Per tale ragione viene spesso usata come il gomasio per correggere la sapidità dei cibi.

Le ricette più sfiziose

Alga Nori in cucina, fonte foto Pixabay.com
Alga Nori in cucina, fonte foto Pixabay.com

Sono numerose le ricette che prevedono l’impiego dell’alga nori, a partire dalla realizzazione del sushi, in particolare l’hosomaki sushi. Si tratta del classico bocconcino di riso, con un incredienti centrale e avvolto da alga nori. Anche il maki, tra le forme di sushi più famose e consumate in Occidente, consiste in un rotolino avvolto esternamente da alga nori e che vede al suo interno riso, pesce ed altri ingredienti. Ovviamente non può mancare anche i classici onigiri, ovvero golose polpette di riso a forma triangolare, farcite con vari ripieni (spesso salmone o tonno) e decorate con alga nori solo da un lato, per poterli afferrare saldamente senza sporcarsi, trattandosi di un chiaro esempio di street food.

Trova ampio impiego anche per la realizzazione di ricette a base di zuppe, brodo o piatti di pesce. L’alga nori fresca a foglia rossa può essere impiegata anche nelle insalate e condita con aceto, poiché non richiede cottura.

E’ possibile infine accompagnarla a del riso basmati lesso, con germogli di soia tostati insieme all’alga nori spezzettata ed una manciata di semi di zucca.

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