Allevare uno scorpione non è un’impresa particolarmente semplice. Pur appartenendo alla classe degli aracnidi, lo scorpione nero viene fatto rientrare nella famiglia degli insetti commestibili. Tuttavia, essendo degli insetti poco socievoli e con la tendenza al cannibalismo (specie se in cattività) è difficile gestirli nel miglior modo possibile.
Lo scorpione disidratato fa parte della tipologia Heterometrus Longimano Scorpion (Asian Foresta Scorpion), ed è allevato allo scopo di essere destinato al consumo umano, dunque privo di qualunque rischio per la salute.
Se allevarne solamente un esemplare rappresenta cosa assai semplice (mangia e beve poco e non richiede particolari cure), differente è quando l’intento è quello di portare avanti un vero e proprio allevamento con svariati esemplari.
La prima cosa da evitare è quella che si mangino a vicenda. Successivamente occorre capire come spingere all’accoppiamento e come allevare gli esemplari appena nati.
Primi passi: come allevare uno scorpione

Per allevare degli scorpioni occorrerà un box di plastica e poco altro. Bisognerà aggiungere al terrario pietre grandi e pezzi di corteccia (ma non bisogna “affollare” eccessivamente l’ambiente).
Sarà indispensabile che lo scorpione possa rintanarsi quando ne sentirà la necessità. Le prede dovranno essere offerte ogni 7-10 giorni. In condizioni particolarmente umide questo insetto commestibile potrebbe andare avanti senza cibo anche oltre un mese.
Lo scorpione si nutre di mosche, ragni, grilli, tarme, camole e altri piccoli insetti di questo tipo. Per quanto riguarda i liquidi, invece, gli sono sufficienti quelli che introduce tramite le prede.
Nonostante questo, si consiglia di inserire nel box anche un piccolo contenitore d’acqua che sia anche in grado di tenere l’ambiente al giusto livello di umidità.
Come si accoppiano gli scorpioni
Il maschio e la femmina di scorpione presentano alcune differenze, una tra tutte? Il pungiglione. Per la femmina si presenta più corto e piatto mentre quello del maschio è più lungo e bombato.
Fatta questa distinzione e formate le coppie, bisognerà inserire nel terrario una pietra liscia su cui verrà deposta la spermafora, ovvero il contenitore di liquido seminale che il maschio farà fuoriuscire al termine dell’accoppiamento.
Il periodo migliore per l’accoppiamento è l’inizio dell’estate (tra giugno e luglio). Il rituale ricorderà quasi una danza al termine della quale il maschio dovrà spingere la femmina sulla spermafora.
Una volta conclusa la fase di accoppiamento sarà opportuno separare i due scorpioni in attesa che nascano i piccoli (occorre circa un anno). Completata anche questa fase, gli scorpioni appena nati saliranno sul dorso della madre.
Come si allevano i piccoli
Una volta nati, gli scorpioni andranno separati uno ad uno ed inseriti in dei piccoli contenitori per tenerli da soli. Occorrerà anche recuperare delle prede di dimensioni sufficienti.
La crescita dello scorpione è molto lenta e subirà numerose mutazioni. Per questo motivo, prima di procedere con una ricetta da portare in tavola, occorreranno circa due anni e mezzo.
Proprietà nutrizionali
Lo scorpione commestibile presenta delle interessanti proprietà nutrizionali in quanto è ricco di vitamine e sali minerali mentre il suo esoscheletro è ricco di calcio. Questo insetto inoltre presenta delle caratteristiche proteiche molto alte e dunque utili per la nostra dieta proteica. Sono tra gli insetti più apprezzati nella sfera terrestre.
In merito ai valori nutrizionali riferiti a 100 g di prodotto cotto disidratato (con sale), generalmente hanno un valore energetico di 369 Kcal – 1545 Kj. Inoltre:
- Proteine 49
- Calcio 140,6 mg/kg
- Fibre alimentari 4
- Grassi 18,2
- Carboidrati 0,4
Va ricordato inoltre che le persone allergiche ai crostacei possono avere delle reazioni allergiche agli insetti commestibili.
Gli usi in cucina dello scorpione

Il consumo di scorpioni arrostiti è molto in voga in Thailandia, dove sono considerati vere e proprie leccornie. Insieme ad insetti commestibili come grilli, locuste e bachi, anche gli scorpioni rientrano tra gli aracnidi molto diffusi nello street food asiatico. D’altronde proprio la Thailandia è la meta giusta per coloro che sono incuriositi dall’idea di nutrirsi di insetti commestibili.
Gli scorpioni tostati rappresentano lo snack ideale per una serata tra amici. Dal sapore irresistibile, questo nuovo alimento del futuro fa parte di una cucina alternativa tutta da scoprire. Il costo di tale alimento è ancora piuttosto alto a causa dei pochi e piccoli allevamenti in Italia, destinati tuttavia ad aumentare sempre di più. Attualmente vengono venduti al costo di circa 7-9 euro a confezione contenente circa 12 scorpioni.
Alcuni e-commerce che si occupano della vendita di insetti commestibili li vendono in versione disidratata che si presenta più croccante e dura e dal sapore simile a quella del gambero di mare. Possono essere serviti accompagnati da salse aromatizzate oppure fungere da snack salati da consumare direttamente dalla busta.
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